Menu Chiudi

Verona: in scena tutto quello che minaccia le famiglie

Si svolge in questi giorni a Verona il “Congresso Mondiale delle Famiglie”,

incontro di tutte le organizzazioni internazionali intenzionate a difendere la presunta “famiglia naturale”.

Senza soffermarsi sulla distanza che ci separa da tale approccio, è curioso notare che finalmente anche questo fronte conservatore utilizza “famiglie” al plurale. Peccato che poi il punto sia disatteso clamorosamente nei fatti. La famiglia è una e non si tocca. Come se nella storia fosse stata sempre quella del mulino bianco.

In un evento sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri,

si perde tempo a seminare odio contro donne, persone lgbti e genitori single, senza affrontare seriamente le nuove sfide delle famiglie, dalla crisi all’aumento della povertà, dalla tutela della maternità alle politiche sul lavoro, che sono le vere grandi questioni alla base del calo delle nascite in Italia. A dire che il problema sono gli interventi strutturali è stato di recente lo stesso Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari. 

Invece, gli obiettivi delle organizzazioni mondiali che si trovano a Verona vanno in tutt’altra direzione:

• Criminalizzazione dell’omosessualità (o di parlare di omosessualità)

• Vietare l’educazione sessuale nelle scuole

• Decriminalizzazione la violenza domestica

• Criminalizzazione dell’aborto

• Criminalizzazione della contraccezione

• Criminalizzazione del divorzio (o almeno limitarlo il più possibile).

Un programma che distrugge i diritti e le libertà,

oltre ad essere tutto quello che alle famiglie non serve. Le famiglie, al contrario, vanno difese da chi vorrebbe renderle tutte uguali assoggettandole ad una ideologia. Quello di cui abbiamo bisogno sono genitori e figli consapevoli dei propri diritti, informati delle nuove dinamiche della rete, formati ad una sessualità responsabile e rispettosa della dimensione relazionale delle persone. Gli stessi obiettivi che hanno animato anche la realizzazione del nostro Vademecum per i buoni genitori, ispirato, tra le varie fonti, alle linee guida per l’educazione sessuale dello Organizzazione Mondiale della Sanità. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *